Fumetti in TV

Ecco, sto facendo quello che solitamente non faccio: scrivo cioè di qualcosa che non è IO.
È vero, anche se cerco di non darlo a vedere, resto un arrogante presuntuoso, ma questa volta voglio spendere due parole per Fumetti in TV, la fiera del fumetto di Treviso, conclusa lo scorso week-end con mostra mercato e premiazioni. Tutti i dettagli non ve li sto a raccontare, è tardi e scrivo in modo contorto, con tante virgole e parentesi (e, se volete, i dettagli li trovate nel sito dell'associazione); scrivo invece quello che ho visto io, perché dai giorni che hanno preceduto l'apertura delle mostre, ho cercato di dare una mano nelle faccende pratiche nei ritagli di tempo, piantando chiodi e bevendo birra fondamentalmente, così ho avuto la possibilità di vivere la fiera da una buona angolazione, ho visto cose, ho conosciuto gente. E sento come la necessità di dire che l'associazione Fumetti in Tv è fatta da bella gente, semplice, divertente, appassionata e competente, e che l'atmosfera che si è respirata in questi giorni, complice una città sovrappopolata e soleggiata, è stata piacevolissima.
E gli autori presenti, persone interessanti, vecchi amici e sconosciuti, di alcuni di loro ho preso fumetti sulla fiducia, perché mi piacevano le loro idee, o per simpatia. Nome e link, va là, angolo pubblicitario, che in un blog fre-quen-ta-tis-si-mo come il mio, è come oro: l'Alberto Ponticelli (Premio Boscarato come miglior disegnatore italiano per "Come un cane", su testi del pure presente Alex Crippa. Mi inchino), Davide Pascutti (l'autore del disegno del manifesto di Fumetti in Tv, quello qua sotto), Enzo Troiano, Manuel De Carli, Gianluca Maconi, Eugenia Monti. Per dirne qualcuno.